L'uomo nei tempi antichi cercava di dare un senso a ciò che vedeva attraverso la mitologia, in seguito anche nella filosofia si cerca di spiegare ciò che circonda l'uomo e i fatti che si osservano.
Ciò che circonda l'uomo è materia, questa è formata convenzionalmente da quattro elementi principali: l'acqua, l'aria, il fuoco e la terra. Questi elementi sono sempre stati al centro di racconti e miti, uno di questi in particolare si sposa bene con l'eudiometro, che si occupa dello studio dei gas, strettamente collegati all'aria.
Fig. 1 |
ETERE
Nella mitologia greca la divinità del cielo e dell'aria suprema respirata dagli dei è Etere (Fig. 1), in contrapposizione con l'aria respirata dai comuni mortali.
Etere è il secondo volto del cielo, l'altro è Urano con cui spesso viene confuso, in realtà quest'ultimo è il dio del cielo stellato, più ricorrente nelle leggende perchè più vicino agli uomini mortali.
Fig. 2 |
Un esempio di mitologia e religiosità sono le fiamme eterne, queste infatti sono fuoriuscite di gas dal terreno che venendo a contatto con l'ossigeno prendono fuoco fino a che la riserva di gas non termina. Per l'uomo dei pilastri di leggende religiose.
Un esempio lo è il tempio del fuoco zoroastriano di Ateshgah, Azerbaijan.
Fig. 3 |
Fin dai tempi di Mileto ed Anassimene l'unica materia aeriforme conosciuta era l'aria, tutto ciò che poteva evaporare o disperdersi nell'aria veniva chiamato "spirito", che significava "aria" o "fiato".
Jean Baptiste van Helmont (Fig. 3) fu il primo chimico a studiare i vapori prodotti dai suoi esperimenti, scoprì che erano molto simili all'aria in apparenza ma si comportavano diversamente, quasi come il caos.
Da qui ne deriva il nome, per la pronuncia fiamminga, GAS.
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