lunedì 16 novembre 2020

#18 IL FRANCOBOLLO

 



Ritratto di Alessandro Volta
Aprile 1927, in onore del centenario della morte di Alessandro Volta.
Italia
1,25 L.
Disegnatore: G. Cisari
Dimensioni: 25 x 30 mm


Philippe Le Bon e il gas
I gas e il proprio volume furono poi utili per la creazione delle prime luminarie a gas.
3 luglio 1955
Repubblica Francese
5 F.
Incisore: Claude Hertenberger
Dimensioni: 35,5 x 22 mm


Leggi di Avogadro
Avogadro fu un grande scienziato che studiò e fondò teoremi riguardanti i gas, il loro volume e la loro composizione chimica.
8 settembre 1956, in onore del centenario di morte di Avogadro.
Italia
25 L.
Disegnatore: G. Savini
Dimensioni: 40 x 24 mm

domenica 15 novembre 2020

#17 I BREVETTI

 Di seguito alcuni dei brevetti depositati dell'eudiometro:






Il brevetto in figura, chiamato Eudiometro, n° DE3223723A1, viene inventato da Full Roland e Lindenblatt Felix il 5 gennaio del 1984.
In figura viene rappresentato un recipiente di reazione calibrato che è alloggiato in un tubo a camicia riscaldabile e in cui sono stati introdotti due elettrodi di accensione.










Il brevetto in figura, strumento per la rilevazione di componenti gassose nell'aria mediante eudiometro colorimetro, n° GB2220265A, viene inventato da Baether Wolfgang, Evers Wolfgant, Leichnitz Kurt e Maggio Wolfgang il 4 gennaio del 1990.
In figura è presente un dispositivo di convogliamento dell'aria, tramite cui un volume di prova può essere convogliato attraverso l'eudiometro in cui verrà valutato.










Il brevetto in figura, il dispositivo del volume gassoso viene misurato attraverso il drenaggio, n° CN207300350U, viene inventato da Chen Fangqing, Gao Xian, Guan Shoupeng, Hao Pengze, Lyu Kun, Wang Wan e Zhou Qiujing il 1 maggio 2018.
Il modello in figura fornisce un dispositivo di volume gassoso che viene misurato al drenaggio, include l'acqua fiorente contenente articoli fissati all'estremità superiore, questo ha un meccanismo di guida in cui si inserisce l'eudiometro.



sabato 14 novembre 2020

#16 ANATOMIE

SCHEMA STORICO



A: tubo in vetro

B: scala graduata

C: vasca d'acqua

E: imbuto finale del tubo di vetro

c: fili di metallo

d: sferette in metallo

e: turacciolo

f: provetta/tubo in vetro

#15 I NUMERI

I numeri dell'eudiometro:
  • Lo strumento

            1775: data d'invenzione di Marsilio Landriani

            5: uomini che portarono modifiche all'oggetto, negli anni, per migliorarne l'utilizzo 

            700 x 75 mm: misure eudiometro di M.Landriani

            24: tacche in cui è suddiviso il tubo di vetro

  • La smorfia napoletana

            89: misurare

            49: gas

            88: scintilla

            19: aria

mercoledì 11 novembre 2020

#13 LA PUBBLICITA'

 


Possiamo considerare il Misuratore della qualità dell'aria strettamente collegato all'eudiometro, che Marsilio Landriani usava per calcolare la salubrità dell'aria.

La IGERESS crea questo strumento che rileva nell'aria la presenza di sostanze presenti nell'aria, le registra e ne indica la pericolosità attraverso l'uso di colori e numeri. Può essere utilizzato in qualsiasi spazio interno.

giovedì 5 novembre 2020

#11 I COSTRUTTORI

Di seguito sono elencate alcune aziende che producono l'eudiometro:
  • Eisco Scientific : è nata circa 50 anni fa come piccola azienda manifatturiera a conduzione familiare che ora ha sede in India e negli Stati Uniti. Si occupa di produrre material per l'educazione scientifica, usato soprattutto nei laboratori scolastici.
  • Yiwu Youshang Imp And Exp Co. : l'azienda è un leader mondiale nella produzione di prodotti scientifici, ha massima copertura sul mercato globale, ha sede in Zhejiang, in Cina, è nata nel 2009.
  • Westlab : fondata nel 1993 è un'azienda che produce e importa materiali e strumenti per laboratorio. La sede principale si trova a 1950 25 Ave Surrey, Canada.
  • Carolina Biological Supply Company : da più di 90 anni supporta l'educazione scientifica con la produzione di apparecchi di laboratorio, oltre ad attrezzature scolastiche riforniscono anche strutture adibite a ricerca medica e alla NASA.


Sitografia

lunedì 2 novembre 2020

#10 I LIBRI

Bibliografia:

  • William Henry HOWELL, A textbook of physiology, for medical students and physicians, Philadelphia, Saunders, 1906
  • Archivio Storico Italiano, Viaggio di Alessandro Volta a Firenze, serie terza, vol. 18, n. 77, pag. 330-334
  • Guglielmo BILANCIONI, Svolgimento storico del concetto di "aria", in Annali delle Università Toscane. Sezione delle Scienze mediche, fisiche, matematiche e naturali, vol. 11, pag. 107-171
  • John F. MARRA, Photosynthesis, in: Hot Carbon: Carbon-14 and a Revolution in Science, Columbia University, 2019
  • Huib J. ZUIDERVAART, An Eighteenth-Century Medical-Meteorological Society in the Netherlands: An Investigation of Early Organization, Instrumentation and Quantification. Part 2, in: The British Journal for the History of Science, vol. 39, n. 1, pag. 49-66, marzo 2006
  • Ralph BAUER, Alexander von Humboldt, Alchemist of the Tropics, in: The Alchemy of Conquest: Science, Religion, and the Secrets of the New World, University of Virginia, 2019
  • Leslie TOMORY, Gas Lighting and Pneumatic Chemistry, in: Progressive Enlightenment: The Origins of the Gaslight Industry, The MIT, 2012

#9 GLI INVENTORI

 Fin dai tempi più antichi lo studio dei gas era sempre risultato difficile in quanto, essendo per la maggior parte gas incolore, non si riusciva a vedere dove e come il gas si comportasse.



Il primo uomo che riuscì ad isolare e raccogliere dei gas fu Stephen Hales, scienziato inglese. Fra il '600 e il '700, per mezzo di un tubo, convogliava i gas ottenuti da reazioni chimiche in un vaso pieno d'acqua capovolto in un recipiente anch'esso contenente acqua, il gas gorgogliando saliva verso l'alto e costringeva così l'acqua a fuoriuscire dalla parte inferiore.
Hales così riuscì ad ottenere un vaso pieno di gas, quello che si può definire il primo eudiometro della storia.




Verso la metà del '700 Marsilio Landriani inziò a compiere studi sui componenti dell'aria e sulla sua "bontà", ispirandosi agli studi compiuti negli stessi anni da J.Priestley. Priestley, nel 1772, descriveva la capacità dell'ossido di azoto di ridurre la quantità di aria comune con cui veniva mescolato creando vapori e calore, così scoprì l'ossigeno, che manteneva la combustione.
Landriani, nel 1775, creò così uno strumento in grado di calcolare con molta precisione la salubrità dell'aria, più salubre era quanta più aria "deflogisticata" (con ossigeno) conteneva.
Felice Fontana creò contemporaneamente, nel 1774, lo stesso strumento che chiamò però evaerometro, il brevetto porta entrambi i nomi.




Alessandro Volta, intorno al 1777, modificò l'eudiometro, modello definitivo, presentando due grandi novità: utilizzò, al posto dell'aria nitrosa, l'idrogeno (aria infiammabile) e come secondo cambiamento utilizzò una scintilla elettrica per innescare la reazione dei gas (tramite le due sferette in metallo).
Diverso era anche l'utilizzo, Volta non lo usava per calcolare la salubrità dell'aria ma per studiare le proprietà chimiche di diverse arie e quindi gas, soprattutto per quanto riguardava l'aria infiammabile delle paludi, contenente metano.





Sitografia

#28 SINTESI FINALE

  L' eudiometro ( step 1 )   è uno strumento poco conosciuto a causa dell'avanzamento scientifico che ha portato al cambiamento e mi...